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Eriksen a segno 1.110 giorni dopo la paura: "Questa volta la mia storia è molto diversa"

di Ivan Cardia

Millecentodieci giorno dopo. Per esteso, fa più impressione. Tre anni fa, Christian Eriksen spaventava tutti, crollando a terra durante una gara della sua Danimarca agli Europei. Il cuore si era fermato, poi ha ripreso a battere. Il calcio sembrava finito, a dirla tutta per l'allora interista il pallone sembrava quasi l'ultimo dei pensieri. Ne è passato di tempo, Eriksen non ha potuto giocare più in Serie A ma è tornato in Inghilterra, al Manchester United. E oggi, segnando nella gara poi finita 1-1 contro la Slovenia, ha chiuso un cerchio.

“Stavolta la mia storia agli Europei è molto diversa - ha detto lo stesso Eriksen - per fortuna sono passate molte partite da quando è successo. Oggi sentivo fiducia ed ero semplicemente felice di giocare, di essere in campo. Farlo, e segnare, agli Europei è sempre speciale.

Sono molto contento del gol, non avevo in mente nient’altro che il calcio. Ero semplicemente felice di aiutare la squadra".


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