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Belgio, Doku: "Al City ho imparato molto. Guardiola mi ha preso per le mie qualità, si fida di me"

di Yvonne Alessandro

Dopo aver lasciato ai giornalisti il tempo di assistere ad uno scorcio dell'allenamento mattutino, poi le porte del campo sono state chiuse e il Belgio ha continuato ad allenarsi isolato da possibili curiosi e per evitare che eventuali aggiustamenti tattici arrivino all'esterno. Terminata la seduta condotta dal ct Tedesco, è arrivato il momento della conferenza stampa con Jérémy Doku, ala sinistra del Manchester City e primo giocatore dei Red Devils a parlare in vista del match contro l'Ucraina. Una gara delicata visto che nel girone E è tutto assolutamente aperto.

Si parte con le disposizioni in campo: "Nella prima partita ho giocato a destra. Se ne ho parlato con Tedesco? No, lui sa dove può utilizzarmi al meglio. Decide lui. Nella seconda partita ho giocato a sinistra, è lì che mi sento meglio. Ma se devo giocare a destra, nessun problema". Passando invece per la ritrovata vena realizzativa della Nazionale in occasione della partita contro la Romania (2-0): "L'efficienza è un punto di lavoro in questo Europeo per noi. Ma la cosa positiva è che stiamo creando occasioni. Non sono molte le squadre che hanno così tante occasioni da gol. Speriamo di finalizzarle ora", ha detto Doku.

Un piccolo grande ringraziamento al Man City e Pep Guardiola: "Grazie al City ora conosco meglio il calcio. Giocare con giocatori migliori, giocare contro squadre migliori mi ha cambiato. Ho imparato molto. Dai momenti belli e da quelli difficili. Guardiola? Sa che tipo di giocatore sono. Mi ha preso per le mie qualità, non per cambiarmi. Mi permette di giocare liberamente. Si fida di me per prendere le decisioni giuste. Che io possa fare le mie azioni", le parole riprese da HLN.be.


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