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Zazzaroni: "Il cielo è azzurro sopra l'Italia. Si respira un'area diversa in un mondo di mascherine"

di Ivan Cardia

“Il cielo è azzurro sopra l’Italia”. Sulle pagine del Corriere dello Sport, il direttore Ivan Zazzaroni presenta l’Europeo che inizierà stasera con la sfida tra Italia e Turchia: “Esattamente un anno fa, il 12 giugno, il calcio italiano ripartiva con una semifinale di coppa tra Juventus e Milan. Quella partita segnò la fine di un’estenuante battaglia di princìpi e urgenze condotta da Gabriele Gravina, Paolo Dal Pino e da questo giornale. Gli italiani non sapevano cosa li aspettasse: navigavamo a vista sotto un bombardamento di numeri e informazioni spesso confusi, talvolta imprecisi, fonti di incertezze, di continue polemiche e pericolose dietrologie. […] Dodici mesi dopo molto è cambiato. Innanzitutto siamo cambiati noi. Noi che quando ci incontriamo fatichiamo perfino a riconoscerci poiché siamo ancora tagliati a metà dalle mascherine. […] Si respira un’aria diversa. Non abbiamo ancora ritrovato la normalità perduta e il passato remoto è diventato un presente in remoto. Ma forte è la sensazione del rimbalzo.  Viviamo in un mondo dove domina la virtualità. Un mondo di mascherine. Il grande scopo di questo Europeo è farci capire, attraverso i test con avversari di livello superiore, quanto valga realmente la più spiazzante delle Nazionali”.


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