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Le pagelle della Spagna - Pedri è il presente e il futuro. Morata unica nota stonata

di Gaetano Mocciaro

Unai Simón 6 - Pomeriggio da tintarella per l'estremo difensore basco, mai chiamato in causa.
Azpilicueta 6.5 - L'atteggiamento sparagnino della Slovacchia gli permette di giocare come esterno di centrocampo aggiunto. Dai suoi piedi nascono un paio di interessanti aperture. (Dal 77' Azpilicueta sv).
Eric García 6.5 - Spesso chiamato in causa per avviare la manovra, mostra un piede pulito e preciso. Ha poco lavoro con gli attaccanti slovacchi. (Dal 71' Pau Torres 6.5 - Entra e immediatamente costringe Kucka all'autorete dello 0-5).
Laporte 7.5 - Naturalizzato l'11 maggio, giusto in tempo per essere convocato da Luis Enrique, trova il suo primo gol alla sua quarta presenza sfruttando i suoi centimetri e il gran tempismo nel gioco aereo. Contribuisce anche al gol dello 0-5 con la sponda per Pau Torres.
Jordi Alba 7 - Attento ma soprattutto preciso nell'accompagnare l'azione. I suoi traversoni sono sempre precisi e uno di questi porta al gol di Sarabia.
Koke 6.5 - Parte forte, illumina con le sue giocate, si procura di mestiere un calcio di rigore.
Busquets 7 - Si rivede dopo lo stop forzato causa Covid. Si fa sentire in mezzo al campo dettando i tempi e spezzando le velleità avversarie. (dal 71' Thiago Alcantara 6 - Entra a gara chiusa, contribuisce a costruire lo 0-5).
Pedri 7.5 - Personalità notevole e classe da vendere per un giocatore destinato a scrivere la storia di Spagna e Barcellona. È sempre nel vivo della manovra offensiva, sfiora il suo primo gol, disegna l'azione del raddoppio e quella dello 0-4.
Sarabia 7.5 - Entra in due gol su tre: nella prima in verità involontariamente, col suo tiro che trova la traversa spinto in rete da Dubravka. Ha il merito di sigillare la partita firmando lo 0-3, infine serve l'assist per il poker di Ferran Torres.
Morata 5 - È il giocatore più criticato di Spagna e chissà quanto pesava il pallone quando ha calciato il rigore, fallito dopo 11'. Per sua fortuna le cose si mettono bene, tuttavia non riesce a riscattarsi dopo l'errore. (Dal 66' Ferran Torres 6.5 - Entra e dopo pochi secondi segna di tacco. Meglio di così...).
Gerard Moreno 6.5 - Svaria sul fronte offensivo, integrandosi perfettamente nel gioco corale della Roja. Disegna un assist al bacio per Laporte. (Dal 76' Adama Traoré sv).
Allenatore Luis Enrique 8 - Chi la dura la vince: la sua filosofia di gioco paga, dopo due pareggi sfortunati. Partita perfetta, ineccepibile. Una goleada che ripaga con gli interessi la sfortuna contro Svezia e Polonia.


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