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Enrico Mantovani: "La dedica di Mancini per papà una cosa unica. Il regalo più bello possibile"

di Simone Lorini

Enrico Mantovani, figlio del grande presidente della Sampdoria Paolo, ha parlato della dedica di Mancini, che ha parlato proprio del leggendario numero uno blucerchiato dopo la vittoria dell'Europeo a Wembley: "Una cosa unica. Io sapevo perfettamente quello che Roberto e tutti gli altri del gruppo provavano per mio padre. Ma renderlo così esplicito dopo un successo del genere è una cosa unica. Mio papà non c'è più dal 1993. Allora vuol dire che quello che dicevano di lui non erano solo parole. Sono sicuro che papà si sarebbe messo a piangere l'altra sera. Non poteva esserci regalo più bello per la mia famiglia", ha detto a Tuttosport.

Su Vialli: "Luca non ha bisogno di trovare la forza da nessuna parte. Ha sempre avuto grande carisma. Ricordo quando andò alla Juve nel ’92. Un paio di stagioni dopo avevamo già trovato l'accordo per riportarlo a casa, alla Sampdoria. Allora mi chiamò Marcello Lippi e mi disse che Luca non sarebbe mai tornato a Genova. Mi disse che aveva bisogno di lui, che con Luca avrebbe vinto. Non si riferiva solo al suo talento ma soprattutto al valore gigantesco fuori dal campo".


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