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Spina: "Calcio femminile sta diventando un'opportunità. Ma l'Italia è indietro rispetto all'Europa"

di Tommaso Maschio

“Credo che il calcio femminile non sia solo un costo come in passato, ma stia diventando un’opportunità. I ricavi continuano a crescere, anche se al momento non siamo del tutto sostenibili”. Esordisce così dalle colonne di Forbes Elisabet Spina, dirigente a capo del progetto Milan Women, affrontando il tema della crescita del calcio femminile e di come può diventare un business sostenibile: “Siamo indietro rispetto ad altri paesi europei, ma è solo questione di tempo. Fin dal primo anno il club ha investito nel calcio femminile non perché fosse una cosa da fare, ma perché credeva in questo nuovo percorso. Non abbiamo solo una prima squadra, ma anche un settore giovanile con squadre che vanno dall’Under 10 all’Under 19”.

“Quando abbiamo iniziato a investire nel calcio femminile abbiamo deciso di avere un account unificato sulle diverse piattaforme social, abbiamo pensato che quella fosse la soluzione migliore per far conoscere la squadra femminile. - spiega Spina come riporta L Football - La scorsa stagione, però, abbiamo deciso di sdoppiare il profilo Instagram. Questo perché la nostra Prima Squadra femminile è ormai diventata adulta ed è ben riconosciuta dai nostri tifosi, non solo in Italia”.

Infine un pensiero alla Women’s Cup, torneo estivo a cui le rossonere hanno partecipato sfidando Atletico Madrid, River Plate e America de Cali, che è stato trasmesso in quattro diversi continenti: “La grande visibilità mediatica di questo torneo permette a tutta la tifoseria di seguire le partite e appassionarsi sempre di più. Le ragazze e le loro famiglie possono capire che giocare a calcio non è solo un sogno, ma possono farlo per passione, come professione”.


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