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Juventus Women, da Gama a Bonansea: le otto colonne dei cinque Scudetti di fila

di Tommaso Maschio

La Juventus Women nello scorso fine settimana ha alzato al cielo il quinto titolo della sua storia scrivendo il proprio nome nella storia del nostro calcio visto che finora mai nessuna squadra a livello femminile era riuscita a fare un filotto simile.

Fra le protagoniste di questo quinquennio memorabile ce ne sono otto che fin dal primo giorno di fondazione hanno vestito la maglia bianconera e partecipato a tutti i successi del club, otto giocatrici di cui ben sette italiane che formano anche l’ossatura della Nazionale. Unica intrusa l’esperta finlandese Tuja Hyyrynen, prezioso jolly difensivo per Guarino prima e per Montemurro poi.

Le altre sono il capitano Sara Gama, Lisa Boattin e quella Cecilia Salvai sfortunatissima a livello di infortuni nelle ultime stagioni. Poi a centrocampo ecco Valentina Cernoia e la giovane Arianna Caruso, classe ‘99 con già una bacheca di trofei da far invidia alle colleghe più esperte, e infine l’attaccante Barbara Bonansea, simbolo della sua città anche a livello internazionale.


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