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Juve Women, Peyraud-Magnin: "La porta nel mio destino. Qui mi sono sentita rispettata"

di Tommaso Maschio

Intervistata da DAZN la portiera della Juventus Women Pauline Peyraud-Magnin ha parlato dei suoi inizi con il calcio, da centrocampista, e poi del suo arrivo in bianconero nella passata stagione: “Ai tempi giocavo come centrocampista sinistra al Lione, un giorno mancava la seconda portiera e io presi quel posto. Posso dire che è stato il destino a mettermi in questo ruolo. Guardo spesso altri portieri, guardo tutto, il posizionamento, le valutazioni che fanno, osservo le mani e le gambe. Sono visiva, imparo più guardando che ascoltando. Riti? Devo toccare i tre pali e devo calpestare il dischetto, poi si può cominciare. - continua la francese come riporta Tuttojuve.com - Questo club mi ha dato tanto sia calcisticamente sia umanamente, mi sono sentita rispettata. Non ero nessuno, ma semplicemente quella che doveva sostituire la portiera precedente, che era quella dell’Italia e non è poco, ma mi hanno detto ‘sei tu e solamente tu’ e questo ha fatto la differenza. Ogni volta che gioco all’Allianz Stadium non resisto e tocco la foto di Gigi (Buffon NdR), per ricevere l’energia di Superman e, a essere sinceri, finora ha sempre portato bene".


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