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Juve Women, Bragin: "Top player inavvicinabili al momento. Ma guardiamo all'estero"

di Tommaso Maschio

Oltre a parlare della situazione del movimento femminile, il dg della Juventus Women Stefano Braghin ha parlato anche della situazione in casa bianconera e delle difficoltà di arrivare a top player internazionali: “In questo momento il progetto segue il corso iniziato nel 2017, una crescita graduale con investimenti senza perdere di vista che al momento il femminile non genera grandi ricavi. La nostra idea per la prossima stagione sarà consolidare quello che abbiamo che è patrimonio importante, cercando di aggiungere alla rosa qualche caratteristica tecnica che ci manca. - continua Braghin – Nel breve periodo non credo possano arrivare calciatrici straniere top, anche se il livello di quelle che abbiamo già in rosa è di caratura internazionale. Le top attuali ora come ora sono inavvicinabile per inquadramento professionale e per norme, ma in un sistema calcio più forte a livello normativo e di ricavi ci saranno le condizioni. Giovani italiane? Vogliamo continuare a dar spazio alle varie in società dove abbiano più opportunità alle varie Lenzini, Glionna, Cantore, Boglioni e anche Caruso, non vogliamo fermare la loro crescita perché sono l'ossatura futura della Juve. Per gli innesti avremmo guardato volentieri in Italia, ma in questo momento puntiamo su un paio di situazioni interessanti all’estero. Champions? È importante, ma dobbiamo capire che abbiamo tre anni di vita e siamo come i bimbi dell'asilo che giocano contro quelli delle medie. Se riusciremo a colmare il gap e nei primi turni troveremo quelle squadre al nostro livello allora potremo dire la nostra con la nuova formula”.


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