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Caso Gunnarsdottir. Rapinoe: "Il Lione torni a sostenere le donne come un tempo"

di Tommaso Maschio

L'esplosione del caso legato a Sara Bjork Gunnarsdottir, centrocampista ora alla Juventus che ha vinto il braccio di ferro con il Lione per il comportamento tenuto dal club durante la sua gravidanza, continua a far discutere con tante atlete che si sono schierata al fianco dell'islandese. Fra queste spicca Megan Rapinoe, stella degli Stati Uniti e icona globale del calcio femminile, che ha criticato apertamente il club francese in cui in passato ha militato per due stagione e che è proprietario del suo attuale club in NWSL, ovvero l'OL Reign: “Questo (comportamento NdR) è assolutamente vergognoso da parte del Lione Femminile. La cultura dell’OL in Francia ha una lunga strada da percorrere. Amate parlare di quanto sostenete le donne, ma questa deve continuare ogni volta. Vi imploro di essere il club che sostiene sempre le donne, non il club che lo faceva una volta”.


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