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Witsel: "Ora mi sento un difensore: ecco perché Simeone mi ha chiesto di farlo"

di Daniele Najjar

Quando una decisione ti allunga la carriera: è sicuramente così nel caso di Axel Witsel. Il belga ha 35 anni, ma lo scorso anno è stato spesso presente in campo con l'Atletico Madrid, ritrovando anche la Nazionale che lo ha chiamato per gli Europei. Il motivo è anche la sua seconda vita da difensore centrale, ruolo che Diego Simeone gli ha chiesto di ricoprire. Già dal suo rientro in Spagna nel 2022 Witsel aveva cominciato ad abbassare il baricentro del suo gioco, diventando ufficialmente uno dei centrali nella stagione 2023/24.

Parlando ai canali ufficiali del club, ha spiegato: "Nella mia testa sono già centrale. All’inizio ho dovuto adattarmi un po’ perché per me era un ruolo nuovo, ma l’anno scorso mi sentivo molto a mio agio". Il motivo della richiesta del Cholo lo spiega lui stesso: "Simeone voleva più sbocchi con la palla da dietro e da centrocampista è una delle mie qualità. Nella prima partita è andato bene. Grazie al Cholo posso giocare più a lungo in questo ruolo ai massimi livelli. Il mio rapporto con Simeone? Ho un rapporto molto stretto con il mister. E’ una persona molto diretta, quando gli piace qualcosa te lo dice".

Dopo quasi 2 anni di assenza dalla Nazionale, Roberto Martinez lo ha richiamato in occasione delle amichevoli pre-Europeo. In Germania poi Witsel ha fatto parte del gruppo, pur senza scendere mai in campo, anche a causa di un fastidio all'inguine.


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