.

Tuchel non prende posizione su Abramovich: "Non sta a me commentare a riguardo"

di Marco Conterio

Il tecnico del Chelsea, Thomas Tuchel, parla del conflitto esploso in Ucraina e della decisione di Roman Abramovich di lasciare la guida del Chelsea in mano alla Fondazione. "Per me come tecnico in carica non cambia molto nella gestione del quotidiano, visto che mi interfaccio sempre con Petr Cech e Marina Granovskaia su come migliorare la squadra. Se la proprietà Abramovich sia un problema vista la guerra causata dall'invasione russa? E' troppo per me per rispondere. Non sono a conoscenza dell'intera situazione e siamo tutti d'accordo sul fatto che ci sono situazioni molto più importanti del calcio e questo non cambierà mai. Situazioni come la guerra sono molto più importanti, ma sul ruolo di Abramovich non spetta a me commentare perché non ne sappiamo abbastanza".

Ancora sul tema guerra "Fermi, fermi, basta domande. Non sono un politico, non so che fare o che dire. Sono un privilegiato, sono seduto qui in pace, dovete smetterla di chiedermi della guerra, non ho risposte per voi".


Altre notizie