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Stato d'allarme e coprifuoco: il Barça chiede alla Generalitat l'annullamento del voto di sfiducia

di Gaetano Mocciaro

Il Barcellona ha inviato ieri sera una lettera al vice presidente della Generalitat, Pere Aragonés, nella quale si chiede l'annullamento del voto di sfiducia, previsto per l'1 e il 2 novembre, dopo che il governo ha dichiarato lo stato d'allarme e la Generalitat ha introdotto il coprifuoco in Catalogna dalle 22 alle 6 del mattino. Il Club ha inviato una lettera inoltre ai dipartimenti di Salute, Interni e Procicat (la protezione civile della Catalogna). Se la Generalitat de Catalunya, alla luce dell'attuale situazione sanitaria, dovesse rimanere dell'idea di approvare il referendum per i giorni 1 e 2 novembre, Josep Maria Bartomeu sarebbe disponibile, riporta Sport, a proporre le dimissioni sue e di tutto il Consiglio d'Amministrazione. Il club precisa che vuole che si tenga il referendum, perché è un diritto che hanno i membri, ma va fatto quando non ci sono rischi per la loro salute. Intanto oggi il CdA approverà l'anno fiscale della stagione 2019-20 e il budget per la stagione 2020-21.


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