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Sprofondo Red Devils, ma Ten Hag non ci sta: "Senza l'espulsione potevamo rimontare"

di Daniele Najjar

Il Manchester United sprofonda: 0-3 in casa contro il Tottenham che sa di resa e solamente 7 punti in classifica dopo 6 giornate, con ben 3 sconfitte accumulate fin qui. E la situazione intorno al tecnico Erik Ten Hag si fa ora pesante.

Il manager dei Red Devils ha parlato a Sky Sports al termine del match: "È stato un brutto inizio di partita" - le sue parole - ", il Tottenham è stato dominante, abbiamo fatto molti errori nel possesso palla che non avremmo dovuto fare. Non siamo riusciti ad uscire fuori dalla pressione nel modo migliore e abbiamo preso decisioni sbagliate. Abbiamo avuto occasioni per recuperare, ma poi il cartellino rosso ha cambiato la partita. Ma non credo che sia stato un episodio da cartellino rosso. Il punteggio lì era solo 1-0, avremmo potuto rimontare e ha avuto un grande impatto sulla partita".

Poi ancora: "Il nostro primo tempo non è stato buono, non è possibile che un giocatore possa dribblare tutta la nostra squadra e fare gol. Bisogna fermarlo prima. Ho chiarito prima della partita come dobbiamo difenderci. Abbiamo perso fiducia, possiamo fare meglio e tutti i giocatori lo sanno. Siamo stati poco disciplinati e frettolosi con la palla.

Sul futuro: "Domani è sempre un nuovo giorno. Ho detto ai giocatori che dobbiamo imparare, fare le cose meglio e migliorare con la palla. Ci sono state situazioni in cui non avremmo potuto tenere la palla e trovare l'uomo in appoggio. Non voglio parlare di progressi dopo una sconfitta del genere. Dobbiamo lavorare".


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