.

Sorloth: "Simeone mi ha soprannominato Sicario. Alvarez? Avremo una grande intesa"

di Alessio Del Lungo

"La prima volta che ho visto Simeone mi ha detto che mi avrebbe soprannominato Sicario". Parole di Alexander Sorloth, nuovo attaccante che l'Atletico Madrid ha prelevato direttamente dal Villarreal, che ai microfoni di TV2 ha raccontato i suoi primi mesi con i Colchoneros: "Il mister vuole che mi limiti a mettere la palla in rete, quindi cercherò di essere all'altezza di quell'appellativo".

L'ambiente dei rojiblancos è piaciuto moltissimo al centravanti: "È una sensazione fantastica arrivare in un club dove l'unica cosa che conta è vincere. Tutti vogliono vincere qualcosa, quindi bisogna portare quanti più buoni giocatori possibile. Sarà una stagione ricca di eventi. Aspettavo solo che si concretizzasse il mio trasferimento a Madrid e alla fine questo desiderio si è avverato".

Infine ha parlato del paragone con Erling Haaland e del suo compagno di squadra Julian Alvarez, ex Manchester City: "Penso che avremo una grande intesa, per lui credo sia stato un cambiamento incredibile venire qui, ma è incredibilmente bravo. Sarebbe stato diverso se avessero ingaggiato qualcuno che è alto 195 centimetri e pesa 95 chili. Lui è molto diverso da me".

E se invece avessero acquistato Haaland? Che cosa avrebbe pensato?
"Avessimo preso lui non sarei stato così contento perché siamo troppo simili".


Altre notizie