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Rubiales rigetta le accuse: "Troppe bugie sul mio conto, non ho rubato soldi a nessuno"

di Pierpaolo Matrone

Luis Rubiales rompe il silenzio. L'ex numero uno del calcio spagnolo, indagato dal tribunale numero 4 di Majadahonda per i reati di riciclaggio di denaro, corruzione imprenditoriale, amministrazione scorretta e appartenenza ad un'organizzazione criminale, oggi è stato fermato in aeroporto al rientro in Spagna.

Intanto, quand'era ancora in Repubblica Dominicana, ha rilasciato un'intervista a la Sexta, smentendo tutte le accuse che gli sono state mosse in questi giorni: "Sono qui per dire che è una bugia dire che ho preso degli appartamenti qui in Repubblica Dominicana, è una bugia che ho una squadra di baseball, è una bugia anche il fatto che ho sottratto dei soldi. Non so su cosa abbia indagato il giudice”.

L'ex presidente della RFEF aggiunge che il denaro che ha sui suoi conti bancari "non ha nulla a che fare con le dichiarazioni dei media. I miei soldi sono il prodotto del mio lavoro e dei miei risparmi ", dice. L'intervista completa sarà mandata in onda questo mercoledì su La Sexta nello Speciale 'El Objective'.


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