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Rooney svela: "Parlai a Ronaldo nei tunnel dopo il rosso ai Mondiali 2006. Ferguson mi chiamò..."

di Yvonne Alessandro

Nella storia del calcio inglese Cristiano Ronaldo è diventato il nemico pubblico numero uno. Bisogna scavare nei ricordi, ma certamente i più maturi appassionati di pallone ricorderanno l'espulsione di Wayne Rooney maturata nel quarto di finale del Portogallo contro l'Inghilterra a Gelsenkirchen nella Coppa del Mondo del 2006.

La ricostruzione. Nel bel mezzo di una partita perfettamente in equilibrio, tutto è cambiato in un lampo a favore dei portoghesi quando l'arbitro Horacio Marcelo Elizondo espulse la leggenda dell'Inghilterra e del Manchester United per aver "calpestato" Ricardo Carvalho del Chelsea. La situazione è letteralmente esplosa quando CR7 ha applaudito per l'estrazione del cartellino rosso, prima di fare un occhiolino ai compagni di squadra sull'uscita dal campo di uno dei top player dei Tre Leoni. Il Portogallo ha poi battuto l'Inghilterra ai rigori (3-1) e proprio grazie al penalty vincente di Ronaldo.

Cosa è successo davvero. Si sono susseguite speculazioni sul battibecco avuto tra Ronaldo e Rooney, compagni di squadra al Manchester United. Ed ecco che l'ex attaccante dei Red Devils, durante 'The Overlpap' di Sky Bet, ha raccontato il faccia a faccia con l'asso portoghese: "Gli ho parlato nel tunnel dopo la partita e la cosa è stata dimenticata", ha detto Rooney. "Gli ho augurato buona fortuna per il resto del torneo". Con Alex Ferguson, allora allenatore dello United, intervenuto per chiudere la questione: "Sir Alex mi ha chiamato per assicurarsi che stessi bene e io stavo bene. Credo che Ronaldo fosse un po' spaventato", ha ammesso Rooney.

Lo scambio di pareri ha avuto un effetto positivo sul feeling tra i due giocatori nella stagione successiva: Ronaldo e Rooney insieme segnarono 31 gol nella stagione 2006/07, strappando al Chelsea il titolo della Premier League.


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