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Rafa Mir: "Chiedo scusa al Valencia. Sono innocente, da adesso mi concentrerò sul club"

di Michele Pavese

Rafa Mir si professa innocente e chiede di riprendere gli allenamenti con il Valencia, che lo ha temporaneamente sospeso dopo le accuse di violenza sessuale che avevano portato al suo arresto (lunedì scorso) e successivo rilascio su cauzione dopo due giorni di detenzione.

L'attaccante ha pubblicato un comunicato ufficiale nelle scorse ore: "Dopo un periodo di riflessione, voglio chiarire la mia innocenza, ribadendo il contenuto della dichiarazione rilasciata dal mio avvocato Jaime Campaner. Non appena ha potuto iniziare a lavorare senza interferenze, il caso ha preso una svolta importante, il che dimostra quanto sia infondata la denuncia.

Ho piena fiducia nell'Amministrazione della Giustizia di questo Paese, con la quale ho collaborato dal primo minuto per chiarire i fatti", sottolinea Mir. "Per tutto questo, voglio esprimere le mie più sincere e profonde scuse al mio Club, il Valencia CF, allo staff tecnico, ai miei compagni di squadra e soprattutto ai tifosi valenciani , per non aver rispettato, anche in un giorno libero, le norme comportamentali che ci si aspettano da un professionista, ancora di più dopo un inizio di stagione lontano dalle nostre aspettative. Da adesso in poi, come calciatore professionista, tutte le mie energie saranno concentrate nell’aiutare il mio Club e i miei compagni”.


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