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Piqué contrario alla Superlega: "È il riflesso della nostra società, capitalismo puro e duro"

di Giacomo Iacobellis

Nel corso di una lunga intervista a Movistar +, il centrale blaugrana Gerard Piqué è tornato a parlare della Superlega, mostrando tutta la sua contrarietà: "Laporta prenderà la decisione migliore per il club, ha ricevuto in eredità una situazione economica davvero pessima. In questo momento il mio Barça è uno dei club fondatori della Superlega, ma se parlo da giocatore non credo che questa competizione sia positiva per il mondo del calcio. Quello che sta succedendo è lo specchio della nostra società, capitalismo puro e duro. Dicono che le leghe nazionali non spariranno, ma via via che passeranno gli anni e ci saranno delle perdite il sistema calcio che conosciamo sarà distrutto. Vogliamo davvero questo per il nostro calcio? Vogliamo che club come Siviglia, Valencia, Everton, Leicester o Napoli spariscano? Purtroppo con la Superlega si va in questa direzione... È un modello americano, che mira solo a generare nuovi introiti. Bisogna cambiare il calcio, è vero, ma garantendo al contempo la coesistenza di grandi e piccole", le dichiarazioni del difensore del Barcellona.


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