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Mourinho non è più lo Special One: "Oggi mi definirei più The Experienced One"

di Michele Pavese

José Mourinho ha deciso di cambiare il soprannome che lui stesso si attribuì in una famosa conferenza stampa nel 2004, quando si presentò al popolo del Chelsea dopo aver vinto la Champions League col Porto un anno prima. The Special One oggi è diventato The Experienced One, dopo 16 anni e tanti cambiamenti: "Oggi mi definirei L'Esperto, ho acquisito molta esperienza", ha detto in un'intervista esclusiva a Tencent Sports: "Fondamentalmente tutto ciò che mi accade nel calcio ora è un déjà vu, mi è già successo prima"

Il lavoro dell'allenatore: "Ci sono lavori che richiedono una condizione fisica speciale, come il calciatore. Un 40enne non ha lo stesso potenziale di uno di 20 o 30 anni, a meno che tu non sia Zlatan Ibrahimovic. Per allenare hai solo bisogno del tuo cervello, l'esperienza e la conoscenza non possono che farti migliorare".

Mourinho ha anche parlato dell'intesa tra Harry Kane e Son Heung-Min: "Penso che tutto dipenda dall'ottimo rapporto che hanno. Sono buoni amici, a loro piace giocare l'uno per l'altro. Vogliono solo vincere e divertirsi, non c'è spazio per la gelosia. Sonny è un giocatore molto veloce, ama attaccare gli spazi, e Harry è fantastico con la palla, è un giocatore di grande qualità".

Il ruolo di Gareth Bale: "Non deve sentire pressioni, né paragonato a quello di qualche anno fa. Per lui è un momento di stabilità e pace, deve lavorare sodo".


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