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Man City, quante critiche per Guardiola. The Athletic: "Perché delegare il gioco ai difensori?"

di Pierpaolo Matrone

Piovono critiche sulla testa di Josep Guardiola all'indomani dell'eliminazione del Manchester City dalla Champions League per mano del Real Madrid. Certo, i Citizens hanno dominato dal punto di vista della produzione di gioco, ma secondo quanto asserito oggi da The Athletic non ha mai dato la sensazione di riuscire a mettere davvero in difficolta la formazione di Carlo Ancelotti.

Qual è il problema del Manchester City? The Athletic si esprime così :“Il problema del City era che spesso si ritrovavano con difensori naturali in situazioni strette ai margini dell’area del Real, e non erano abbastanza abili con la palla. Questo è diventato l’approccio preferito di Guardiola e ha contribuito a far vincere al City il triplete lo scorso anno. Ma a volte è esasperante: un allenatore una volta ossessionato dalla qualità tecnica in campo ora si ritrova a lasciare il possesso palla ai suoi difensori. Come Gvardiol che ha segnato due gol strepitosi nelle ultime due partite ma ha una qualità limitata nel possesso palla“.

“Questo è ciò che accade quando le armi offensive di una squadra sono i difensori centrali naturali. E vale la pena sottolineare che, nonostante tutta la sua genialità, l’utilizzo di Stones come terzino destro offensivo nella finale di Champions della scorsa stagione ha prodotto scarsi risultati".


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