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Maitland-Niles attacca Grosso: "Se n'è andato prima che potessimo parlare una volta"

di Michele Pavese

Si sta affermando come una delle più belle sorprese della stagione del Lione e come elemento essenziale nell'undici di Pierre Sage. Ingaggiato a parametro zero l'estate scorsa, dopo essersi svincolato dal Southampton, Ainsley Maitland-Niles ha però attraversato un periodo difficile in autunno, quando Fabio Grosso ha assunto la guida de Les Gones dopo la separazione da Laurent Blanc.

Il nazionale inglese (26 anni, cinque presenze in Nazionale) era stato messo da parte dal tecnico italiano, che non era convinto delle sue qualità e della sua versatilità: solo due presenze nelle sette partite in cui ha allenato il Lione, tra Brest e Clermont. Un trattamento che l'ex giocatore di Arsenal e Southampton evidentemente non ha digerito.

"Non mi conosceva come persona. Non mi ha mai chiesto come mi sentivo, né cosa volevo. Sono rimasto zitto, ho lavorato. Se n'è andato prima che potessimo parlare", ha sbottato in un'intervista rilasciata questo sabato a L'Equipe. Adesso la situazione è cambiata radicalmente.


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