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Lo svincolato Jesé Rodriguez: "Chi mi darà l'opportunità di giocare non se ne pentirà"

di Alessio Del Lungo

Jesé Rodriguez, attaccante che in carriera ha vestito le maglie anche di Real Madrid e Sampdoria, attualmente svincolato, ha rilasciato un'intervista a Marca, parlando della sua situazione: "Mi sento e mi sentirò sempre un calciatore. Nessuno dubiti che sono e continuerò a essere un calciatore. Mi alleno da quattro settimane dal lunedì al venerdì, a volte il sabato, con doppie sedute, preparazione e attesa. Ho avuto qualcosa, ma non ho voluto prendere decisioni affrettate. Mi piacerebbe arrivare in un posto dove ho stabilità, dove posso giocare regolarmente. Se avessi quella continuità che ogni calciatore cerca, sono sicuro che farei come ho fatto in altri posti. Vorrei che fosse in Spagna, vicino alla mia famiglia".

È ansioso di far parte di una squadra?
"Certo. Mi manca giocare a calcio, stare nelle dinamiche di gruppo, con i miei compagni...".

Cosa manca a Jese per sentirsi giocatore?
"Essere in un luogo che mi dia opportunità e continuità. Appena lo avrò, mi arrenderò. A Jesé basta essere in un posto dove ha un bel progetto, e se è in Spagna, meglio è. Se è fuori, sarà un'altra sfida come ho già avuto prima. Ciò di cui ho bisogno è giocare".

Cosa offre alla squadra che l'acquisterà?
"Professionalità quotidiana al cento per cento, esperienza in squadre e paesi diversi, sistemi di gioco diversi con allenatori con idee molto diverse e, soprattutto, essere un buon compagno di squadra che sa cosa significia vincere. Sono un vincente e quello che mi piace è vincere. Chi mi darà l'opportunità non se ne pentirà" .


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