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Liverpool da titolo? Szoboszlai cauto: "Anno scorso parlato troppo, la stagione sarà intensa"

di Yvonne Alessandro

Sei vittorie in 7 partite tra Premier League e Carabao Cup è un ottimo bottino per il Liverpool in questo inizio di stagione. Specialmente all'esordio assoluto nel calcio inglese per Arne Slot, che per altro si è incaricato del peso di dover succedere una leggenda dei Reds. Tutto funziona a meraviglia e volendo soffermarsi su una precisa zona di campo, è il centrocampo con Szoboszlai-Gravenberch-Mac Allister a lasciare in estasi tifosi e non. Proprio il centrocampista ungherese si è concesso ai microfoni del club in un'intervista a riguardo: "Penso che tutti noi siamo giocatori simili e sappiamo che possiamo fidarci l'uno dell'altro: quindi, possiamo scambiarci i posti, ci guardiamo, ci capiamo. Entrambi sono giocatori straordinari, quindi sono più che felice di giocare con loro".

Sembra che la squadra e lei siate in un buon momento: come valuta l'inizio della stagione?
"Abbiamo iniziato molto bene, tranne una partita contro il Nottingham Forest, ma è il calcio, succede. Abbiamo avuto un precampionato piuttosto intenso, ma ora sentiamo che è stato importante".

Come è stato il passaggio da Jürgen Klopp a Slot? Dall'esterno sembra essere andato tutto liscio...
"Sì, siamo contenti che dall'esterno sembri così, ma penso che come quando siamo arrivati noi nuovi (nell'estate del 2023, ndr), i giocatori ci hanno aiutato molto ad ambientarci ed è per questo che è andata così velocemente - per dimostrare che anche con i cambiamenti che abbiamo avuto, possiamo avere una buona squadra".

Come vede il suo ruolo nella squadra?
"Naturalmente voglio segnare più gol, fare più assist. Spero che quando do una buona palla ci siano buoni giocatori davanti che segnino. Il mio ruolo è un po' diverso rispetto all'anno scorso, ma farò comunque tutto per la squadra. Anche se le mie statistiche non sono così alte ma la squadra vince, questa è la cosa più importante”.

Su Gravenberch: in questa stagione sta giocando in un ruolo più profondo rispetto al passato. Quanto ti ha impressionato e quanto ti aiuta in campo?
"Sì, molto. L'anno scorso non ha avuto molte possibilità di mettersi in mostra, ma credo che se ottiene la fiducia dell'allenatore, questo è Ryan. Quindi, è davvero importante per noi e anche a centrocampo sa che a volte è il giocatore che deve stare più indietro, ma anche che se va via sa che noi resteremo. Quindi, ci capiamo a vicenda e questo ci ha aiutato molto".

Forse sentite meno la pressione di competere per il titolo della Premier League perché è la prima stagione del nuovo allenatore?
"Beh, non lo so. L'anno scorso ho parlato troppo di titoli e di tutto il resto e ovviamente abbiamo vinto uno (trofeo, ndr) e abbiamo avuto la possibilità di essere lassù fino quasi alla fine. Ma andiamo avanti partita per partita: potrebbero esserci altre 65 partite in questa stagione, quindi sarà una stagione davvero intensa per tutti, ognuno di noi, e vogliamo essere presenti in tutte le competizioni: Champions League, Carabao Cup, Premier League (e FA Cup, ndr). Ma ci vorrà tempo".


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