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Lione, Lacazette: "Argento alle Olimpiadi? Un orgoglio. Con Mikautadze faremo tanti gol"

di Paolo Lora Lamia

Alexandre Lacazette, in un'intervista ai canali ufficiali del Lione, ha toccato vari temi a cominciare dalla conquista della medaglia d'argento sulla Francia: "Simboleggia l'orgoglio di aver portato una medaglia alla squadra francese. Siamo rimasti delusi di non aver vinto la medaglia d'oro, ma incontrare ogni giorno tanti tifosi e ricevere le loro congratulazioni ci ricorda che abbiamo realizzato qualcosa di grande".

Cosa ricorderà delle Olimpiadi: “Quello che ricorderò è la comunione con il pubblico, il sostegno quotidiano quando incontravamo le persone in albergo, andando agli allenamenti o allo stadio. Era la prima volta che l'ho sperimentato".

Il suo ruolo nel gruppo: “Ero il capitano e il gruppo era davvero bravo. Non c’era bisogno di richiamare all’ordine, ci ha pensato l’allenatore in campo. Fuori era un gruppo di giovani che vivevano molto bene insieme, come un gruppo di amici. Non mi sentivo più vecchio di così. Non sentivo di dover correggere nessuno".

Il suo rapporto con l'OL durante le Olimpiadi: “Nonostante tutto sono rimasto un giocatore dell’OL, anche a distanza. Ho parlato tanto con i giocatori che avevano già ripreso. Ho guardato tutte le partite amichevoli su OLPLAY. Devo averne perso uno, ma dopo ho guardato un riassunto. Anche se ero in un'altra competizione, tenevo d'occhio il club".

Il suo rapporto con Georges Mikautadze: “Certo è che durante la stagione giocheremo insieme, magari già da sabato. Deciderà l'allenatore. Dobbiamo creare rapidamente automatismi con tutti. Georges è un giocatore di qualità che lo ha già dimostrato agli Europei e nella scorsa stagione, quindi ciò avverrà rapidamente. Spero che faremo tanti gol e aiuteremo la squadra".

Il suo ritorno: “Sarà fatto in base ai miei sentimenti. Mi sono preso la libertà di chiedere qualche giorno in più di riposo. Ero stanco dopo la gara, soprattutto mentalmente. Ha accettato, il che è stato molto carino da parte sua. Ora sono tornato con piena energia e una mente fresca. Per il momento mi sento bene e non ci sono programmi particolari per i prossimi giorni di riposo. Ne discuteremo insieme se necessario. Sono pronto per giocare, mi sento bene e mi sono mantenuto bene durante la settimana del bye. Ho fatto una buona preparazione con la squadra francese".


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