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Le restrizioni anti-Covid mettono nei guai le inglesi: anche Lipsia-Liverpool è a rischio

di Gaetano Mocciaro

Le restrizioni adottate dai paesi europei per scongiurare la diffusione del Covid-19 rischia di influenzare fortemente i prossimi turni delle coppe europee, in particolar modo le partite riguardanti le squadre inglesi. Il governo tedesco ha vietato tutti i voli dal Regno Unito fino al 17 febbraio e giusto il 16 è in programma l'ottavo di finale di Champions fra Lipsia e Liverpool. Si dovrà cercare pertanto una soluzione alternative, come invertire le sedi per le partite d'andata e ritorno oppure giocare in gara secca in campo neutro. Il Lipsia potrebbe andare a giocare nel Regno Unito in quanto i possessori di passaporto tedesco e i residenti possono poi fare ritorno in Germania dove saranno sottoposti a tampone. Rischia anche l'Arsenal per la partita a Lisbona contro il Benfica, in programma il 18 febbraio. Questo per la stretta del governo britannico sugli arrivi dal Portogallo, paese inserito nella red list: i giocatori dell'Arsenal sarebbero costretti a stare in quarantena per 10 giorni al ritorno a Londra, rendendo impossibile la partita di ritorno in programma la settimana seguente.


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