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Lampard: "Grazie Tuchel per le belle parole. Spero di incontrarlo, ma ora è più impegnato di me"

di Michele Pavese

Signori si nasce. E Frank Lampard ha sempre dimostrato di esserlo, da calciatore e ora anche da allenatore. L'ex centrocampista era stato ringraziato in modo altrettanto signorile da Thomas Tuchel per il lavoro svolto nella prima parte di stagione e ha voluto ricambiare il favore al collega: “Mi è piaciuto sentire quelle parole, perché penso che abbia ragione. Non cerco riconoscimenti, ma se fossi stato nei suoi panni avrei sicuramente detto le stesse cose. Mi ha dato credito per la prima parte di stagione e io gli do il merito di aver preso il testimone, raggiunto due finali ed essere in lotta per le prime quattro posizioni in Premier. Lo incontrerei con grande piacere ma è molto più impegnato di me in questo momento, quindi sarei felice di dargli una o due settimane!".

Il messaggio per augurare buon lavoro: “Ho solo pensato che fosse la cosa giusta da fare. Credo che ogni allenatore del Chelsea deve capire che non può durare per sempre. Le cose cambiano ma l'unico modo per avere successo a lungo termine è essere corretto e mostrare alle persone il rispetto che meritano. Ricordo quando Tuchel fu esonerato dal PSG, ne avevamo parlato molto in allenamento perché nel Chelsea ci sono molti calciatori francesi. Non l'ho ancora incontrato, ma la cosa giusta da fare è stata augurargli in bocca al lupo con la società per la quale ho giocato così a lungo e che ho avuto modo di allenare".


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