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La MLS apre un'indagine sull'Inter Miami e Matuidi: l'ingaggio del francese infrange le regole?

di Michele Pavese

La MLS ha aperto un'indagine sull'ingaggio di Blaise Matuidi. Nella scorsa estate, il centrocampista francese era passato all'Inter Miami e ora questo trasferimento e lo stipendio percepito dall'ex bianconero sono oggetto di indagine da parte della Lega calcio americana: "Si stabilirà se la firma del giocatore ha rispettato il tetto salariale della Major League Soccer e il budget-stipendio della squadra", si legge in un comunicato ufficiale rilasciato dalla stessa Lega.

Cosa significa - Quello che sta esaminando la MLS è se l'Inter Miami abbia pagato Matuidi sottobanco per evitare di contrassegnarlo come "Designed Player", ovvero uno dei 3 giocatori che possono percepire uno stipendio superiore a quello che è il salary cap imposto dalla Lega e che non viene conteggiato nel budget totale. Il contratto di Matuidi potrebbe essere stato stipulato attraverso il meccanismo del 'Target Allocation Money', importo che la stessa MLS assegna ai club; parte di esso può essere usato per pagare gli stipendi, fino a un massimo di 1,5 milioni di dollari. In parole povere, l'Inter Miami ha indicato come DP Rodolfo Pizarro, il giovane Matias Pellegrini e Gonzalo Higuain, ma non Matuidi. E se Matuidi fosse stato inserito tra i 3 più pagati, il club di Beckham non avrebbe potuto ingaggiare Higuain in seguito.


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