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L'Internacional vuole riportare a casa Oscar. Il tecnico: "È il nostro unico obiettivo"

di Tommaso Maschio

Dopo sette anni al Shangai Port, conosciuto in passato come Shanghai SIPG, il fantasista Oscar dos Santos Emboaba Junior, meglio noto semplicemente come Oscar, potrebbe fare ritorno in patria per vestire nuovamente la maglia di quell’Internacional dove spiccò il volo verso l’Europa.
Il classe ‘91 infatti ha un contratto in scadenza a novembre che difficilmente sarà prolungato specialmente alle cifre attuali, che fanno di Oscar uno dei calciatori più pagati al mondo (circa 24 milioni di euro l’anno), e potrebbe dunque salutare già in anticipo sui tempi il club cinese, ma non per unirsi alle tante stelle che brillano in Arabia Saudita o per fare ritorno in Europa, ma per tornare in patria e chiudere la sua carriera lì.

Intervistato dal portale brasiliano UOL il tecnico dell’Internacional ha infatti aperto le porte al suo ritorno con parole che non ammettono interpretazioni: “Il nostro unico obiettivo, l’unico giocatore che cercheremo di portare qui, è Oscar. Vogliamo tesserarlo – spiega Eduardo Coudet - e ho già parlato con il suo agente che è lo stesso di Thiago Maia. Credo che non mi sopporti più per quanto sto insistendo. La dirigenza mi chiede di non parlarne, ma io voglio Oscar e ora resta da capire se lui è pronto a tornare da noi”.

Il fantasista con la maglia dell’Internacional ha giocato 59 gare in due anni con 19 reti e 22 assist a referto vincendo una Recopa (2011) e due campionati Gaucho (2011 e 2012), prima di volare a Londra per giocare con il Chelsea.


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