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L'Ancelotti-bis, una speranza per i giovani del Real: in 7 pronti al salto in prima squadra

di Michele Pavese

Quando Carlo Ancelotti approdò al Bernabéu per la prima volta, durante l'estate 2013, aveva la difficile missione di cominciare a ricostruire sulle macerie lasciate da José Mourinho, che nell'ultima stagione non aveva conquistato titoli e non era riuscito a sanare alcune fratture all'interno dello spogliatoio. Marca ricorda che Carletto si ritrovò senza Kaká, Özil e Higuaín, ma con Bale, Isco e Illarramendi e soprattutto con i talenti de La Fábrica: spinse per il ritorno di Carvajal, portò in prima squadra Jesé e Morata. Ecco perché a Madrid hanno fiducia nelle qualità del tecnico italiano e sono convinti che possa aiutare alcuni giovani interessanti ad emergere: durante le sue prime tre settimane di lavoro a Valdebebas (dal 5 al 26 luglio), prima del ritorno dei nazionali, Ancelotti valuterà i vari Miguel Gutiérrez , Fran García, Gila, Chust, Marvin, Antonio Blanco e Sergio Arribas .


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