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Kovac e il dualismo tra Jovetic e Ben Yedder: "Uno spinge l'altro, stanno facendo grandi cose"

di Michele Pavese

Il Monaco di Niko Kovac è una delle sorprese della Ligue 1. Terza in classifica, la squadra del Principato non avverte la pressione, come ha spiegato il tecnico croato in conferenza stampa: "La pressione è sulle altre tre squadre di testa, perché occupano da anni le prime tre posizioni. La nostra ambizione è quella di giocare le Coppe europee, non sentiamo alcuna pressione. Giochiamo per vincere, questa è la prima e più importante cosa per un giocatore e un allenatore. Vogliamo vincere tutte le partite e siamo in corsa su due competizioni, ma non voglio parlare di vincere qualcosa. Conta la prossima partita: affronteremo il Dijon e sarà complicato".

Il dualismo tra Jovetic e Ben Yedder: "Mi piacciono queste situazioni, perché "Jove" spinge Wissam a dare il massimo, mentre durante le settimane precedenti era stato il contrario. Per un allenatore questo è fantastico. Non ho ancora deciso chi giocherà dall'inizio, ma al momento sono entrambi in un momento fantastico. Sarà una buona scelta in ogni caso".

PSG meglio in Champions? "Così sembra. Ho visto una bella partita da entrambe le parti. Il Bayern ha giocato meglio, ma il PSG ha segnato di più perché Mbappé è stato ancora una volta bravissimo. Spero che continueranno così anche in campionato (ride, ndr)".


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