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Inghilterra, il nuovo ct Carsley non canta l'inno. I tifosi chiedono l'esonero

di Patrick Iannarelli

Non è bastata la vittoria per 2-0 contro l'Irlanda all'esordio nella Nations League. Lee Carsley, nuovo commissario tecnico dell'Inghilterra, è già finito nella bufera: prima del match di ieri il ct ha deciso di non cantare l'inno della nazionale dei Tre Leoni come dichiarato già nei giorni scorsi. Niente "God Save the King" prima delle partite, nemmeno nella gara d'esordio l'ex tecnico dell'under 21 ha voluto cambiare la propria idea. Una scelta che ha suscitato parecchi malumori tra i tifosi e commenti critici da parte dei media portando addirittura i supporter inglesi a chiedere l'esonero.

La scelta è stata definita come una mancanza di rispetto verso l'Inghilterra e la sua tradizione, anche i tabloid britannici non hanno risparmiato critiche nei giorni scorsi, su tutti il Daily Mail che ha definito la volontà del tecnico come un "tradimento". La vittoria sembra però aver attenuato, almeno per il momento, le polemiche per la scelta della Federcalcio per il dopo Southgate: Carsley, 40 volte capitano della nazionale irlandese, ha spiegato che la sua scelta è stata dettata dal fatto di voler rimanere concentrato sulla partita e non sugli inni nazionali. Per il momento gli inglesi si godono la vittoria, ma non sono escluse polemiche al primo passo falso.


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