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Il sindacato dei giocatori olandesi: "De Jong non accetti la riduzione di stipendio, è estorsione"

di Michele Pavese

Evgeniy Levchenko, presidente del sindacato dei giocatori olandesi (VVCS), non le manda a dire e ritiene che il Barcellona stia facendo un tentativo di estorsione nei confronti di Frenkie de Jong per costringerlo a lasciare il club. I blaugrana infatti avrebbero chiesto al centrocampista di ridursi lo stipendio del 40% visto che non ha intenzione di trasferirsi al Manchester United, con cui i catalani hanno raggiunto da tempo un accordo. Levchenko sottolinea che il 25enne è stato ricattato: "Penso che un sindacato debba proteggere tutti i giocatori. Ora uno di loro viene messo alle strette da un club in modo che accetti di andarsene. È tempo che la FIFPRO faccia qualcosa. Il Barça è responsabile della sua situazione. La politica del club è stata drammatica. Mi sembra assurdo che i giocatori debbano pagare lo squilibrio economico di un club".


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