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Il retroscena della rottura Ramos-Real: battibecco con Perez dopo l'umiliazione con l'Ajax

di Michele Pavese

Sergio Ramos ha lasciato il Real Madrid nel 2021, ma la "rottura" è avvenuta già nel 2019. Dopo la sorprendente uscita agli ottavi di finale in Champions League contro l'Ajax, nello spogliatoio del Real ci fu un battibecco con il presidente Florentino Perez.

I Blancos persero la gara di ritorno al Santiago Bernabeu per 4-1, letteralmente dominati dai ragazzi terribili allenati da Erik ten Hag. Ramos, che aveva ricevuto un cartellino giallo nella vittoria per 2-1 della gara d'andata, pensava di scontare la squalifica nel ritorno per poi tornare in campo per i quarti di finale. In un primo momento ammise di aver preso il giallo di proposito, ma dopo l'eliminazione negò tutto.

Negli spogliatoi, Perez accusò la squadra di “comportamento imbarazzante”. Ramos rispose sparando contro il presidente e la pianificazione assente. Perez a quel punto lo minacciò dicendo: "Mi libererò di te". La risposta del difensore non tardò ad arrivare: “Perfetto. Mi paghi e me ne vado. Ho dato tutto e mi sono sacrificato per questa maglia, per questa società e anche per voi".

Un retroscena svelato da Relevo: Ramos è rimasto altri due anni, ma da allora i rapporti con il club sono diventati piuttosto freddi e lo dimostra l'accoglienza che gli ha riservato il Real pochi giorni fa, quando è tornato al Bernabeu con il Siviglia.


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