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Il rendimento di CR7 può cambiare i piani dello United. Contro le big ha fatto meglio di Salah

di Michele Pavese

Qualche settimana fa il suo addio al Manchester United sembrava quasi scontato, ma le parole di Ralf Rangnick dopo il pareggio di ieri col Chelsea riaprono i discorsi sul futuro di Cristiano Ronaldo. A 37 anni il portoghese è il capocannoniere stagionale dei Red Devils: ha segnato 23 gol in 36 partite, di cui 6 in Champions League e 17 in Premier, dove è il vice-capocannoniere insieme a Son, alle spalle di Mohamed Salah (22 reti). C'è un dato però che spiega quanto l'ex Juve e Real Madrid sia ancora decisivo: contro le prime quattro del campionato ha realizzato ben otto gol, il doppio rispetto a quelle messe a segno dall'egiziano. Numeri clamorosi, che fanno riflettere Erik ten Hag, intenzionato a "liberarsi" di tutti coloro che non possano essere coinvolti in un progetto a lungo termine. La domanda da porsi però è un'altra: CR7 resterebbe senza Champions?


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