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Il baby fenomeno Iker Bravo: "Se tornerò al Real Madrid? Se faccio le cose bene perché no?"

di Yvonne Alessandro

Iker Bravo, etichettato dalla stampa spagnola come il più grande talento nazionale, ha chiuso il suo periodo di "prova" a La Fabrica del Real Madrid per rientrare dal prestito a casa base, ossia il Bayer Leverkusen. Un classe 2005 nel pieno processo di crescita, plasmato dalle mani sapienti di Arbeloa che nell'ultima stagione ha segnato 20 gol. Ora in rampa di lancio per gli Europei Under 19, la baby punta centrale ha rilasciato un'intervista a Marca per parlare della sua carriera fin qui.
Come giudica i suoi due anni al Real Madrid?
"Non valuterei il primo anno, ma il secondo sì. Per tutta la crescita personale e la maturità che ho avuto, per aver superato me stesso e per aver rinunciato a cose a cui dovevo rinunciare, gli darei una "A".

Cosa prova nel lasciare La Fábrica Blanca (settore giovanile del Real, ndr)?
"Me ne vado molto contento di essere cresciuto sia a livello personale che calcistico, soprattutto nel secondo anno con Arbeloa. Se è difficile lasciare il Real Madrid? Sì, certo, ma me ne vado molto contento di quello che ho fatto in quest'ultimo anno".

Lei dice che è difficile lasciare il Real Madrid: pensa di tornare?
"Sono sicuro che se faccio le cose bene, se mi impegno con me stesso e con il calcio e se faccio buoni numeri per i prossimi due o tre anni, perché no, non si sa mai, non si sa mai".


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