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Guardiola rende omaggio a Iniesta: "Mi ha dato l'energia per continuare, per sempre grato"

di Simone Lorini

Come già pre-annunciato nei giorni scorsi, per Andres Iniesta la carriera nel calcio si concluderà ufficialmente domani: la scelta dell’ex fenomeno di Barcellona e Spagna è presa e oggi, attraverso il proprio profilo Instagram, il centrocampista ha alimentato la curiosità degli addetti ai lavori con un video in cui si commuove alla domanda: cosa rappresenta per te il calcio?

E invece partono i video dei suoi allenatori: "Sapete cosa mi ricorda? Quando da bambini si giocava a calcio per strada. Quando tua madre ti chiamava dopo che aveva fatto buio e non potevi più vedere il pallone. Gridava ‘torna qui, torna qui!’. Questo è Andres Iniesta: ha 40 anni e ancora non è sicuro di smettere”, dice Luis Enrique.

Vicente del Bosque, allenatore di Iniesta nella magica Spagna dei Mondiali 2010, ha parlato così di lui: “Sul campo dell’Espanyol, la squadra vinceva 5-1 e ha ricevuto una standing ovation. Penso sia una immagine che cattura perfettamente cosa la gente apprezzasse di lui”.

“È uno dei pochi calciatori che, a memoria, è stato professore prima di essere alunno. Sapeva già tutto”, il ricordo di Serrar Ferrer. “Non era un giocatore con un grande fisico, ma aveva un cervello gigante. È umile", dice Louis van Gaal.

Pep Guardiola invece ha detto: “Aveva uno dei talenti più importanti. Avevamo solo 1 punto su 6 ed eravamo quasi in zona retrocessione. Un giocatore come Andres in quel momento mi dice che siamo sulla strada giusta, che la gente è contenta e che tutto andrà bene. Io penso ‘wow, mi ha dato l’energia per continuare’. Gliene sarò per sempre grato”.


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