.

Gourcuff: "Dopo il ritiro non ho toccato un pallone per anni. Ora sono un papà realizzato"

di Michele Pavese

Yohann Gourcuff è l'emblema del grande talento che non ha avuto la personalità giusta per imporsi nel grande calcio. Dall'esordio folgorante con la maglia del Milan alla caduta libera, il passo è stato fin troppo breve; l'ex Bordeaux ha lasciato il calcio qualche anno fa (nel 2019) e racconta la sua nuova vita: "Ho vissuto molto bene il ritiro. Sono tornato a essere me stesso, ho il controllo e riesco a organizzarmi. Sono un "casalingo": mi prendo cura dei miei due figli, gioco a calcio con loro. Grazie a loro sono tornato a toccare un pallone, non lo facevo da anni. Gioco a tennis, cerco di allenarmi una volta alla settimana; vado in mountain bike, a volte con mio padre. Un ritorno nel mondo del calcio? Sì, mi piacerebbe. Ma in questo momento, la priorità è completamente la mia famiglia. Mi sento realizzato con loro", ha detto a Ouest-France.


Altre notizie