.

Dinamo Zagabria-Tottenham 3-0, le pagelle: fenomeno Orsic, Livakovic super. Kane flop

di Marco Pieracci

DINAMO ZAGABRIA-TOTTENHAM 3-0
Marcatori: 62', 83' e 106' Orsic (D)

DINAMO ZAGABRIA

Livakovic 8 - Chiude la porta in faccia a Kane con una parata da portiere top. Sicuro anche su Lo Celso ma è nel finale che fa un capolavoro immolandosi sul numero 10 del Tottenham.

Ristovski 6,5 - Soffre un po' quando Lucas lo punta in velocità ma tiene botta e quando sale mette dentro dei cross interessanti.

Lauritsen 7 - Fa la voce grossa sui lanci lunghi che spiovono dalle sue parti. Mura tutto ciò che transita in zona badando al sodo.

Thèophile-Catherine 7,5 - Una bella chiusura in tackle per impedire la conclusione a Lamela. E poi tante uscite dalla difesa coi tempi giusti.

Franjic 6,5 - Unica novità rispetto alla gara di andata. Ligio alle consegne: deve limitare Lamela e gli concede poco o nulla (81' Leovac 6,5 - Difende quando c'è da difendere e attacca appena può andando anche vicino al gol nei supplementari).

Majer 6,5 - Maglia numero 10 e taglio di capelli che fa ricordare vagamente il connazionale Modric. La classe non è la stessa però si muove bene. (82' Gavranovic 6 - Col suo ingresso la Dinamo acquista più peso davanti).

Jakic 6,5 - Poco appariscente, lascia la ribalta ai compagni dedicandosi al lavoro oscuro. Lucido nella gestione del possesso. (75' Atiemwen 6,5 - Entra col piglio giusto e regala a Orsic la palla del raddoppio).

Ademi 7,5 - Capitano e guida carismatica della squadra. Protegge la difesa, serve un gran pallone non sfruttato da Majer, fa partire l'azione del 2-0. Esce dal campo stremato dopo aver dato tutto. (117' Peric sv)

Ivanusec 6,5 - Parte forte, sua la prima conclusione della partita. Svaria tanto proponendosi con buona gamba e personalità.

Petkovic 6 - Si aiuta con i gomiti per farsi strada tra Dier e Sanchez. Calcia verso la porta solo una volta, senza inquadrarla. (90' Misic 6 - Rispetto al compagno cerca maggiormente la profondità, rendendosi utile).

Orsic 8,5 - Largo a sinistra, in realtà è un attaccante aggiunto e fa male, anzi malissimo, al Tottenham ribaltando il discorso qualificazione con una tripletta sensazionale.

TOTTENHAM

Lloris 6 - Reattivo sul fuoco amico, si allunga per evitare l'autogol di Sanchez. Cade tre volte senza colpe, può fare poco sui gol di Orsic.

Aurier 4 - Fa imbestialire Mourinho con un passaggio avventato in uscita. Opposizione morbida su Orsic, lasciato libero di colpire. (108' Bergwjin sv)

Dier 5 - Poco preciso in fase di impostazione e una serie di errori che non ti aspetti da un giocatore dotato della sua esperienza.

Sanchez 5 - Rischia di beffare Lloris con un intervento goffo e in generale sembra sempre insicuro nelle letture. Serata complicata.

Davies 5 - Subito una discesa ma sarà un fuoco di paglia. Se ne sta basso, limitandosi alla fase di copertura ma concede troppi spazi. (91' Reguilon 5 - Dentro per blindare la fascia, non fa meglio del compagno).

Sissoko 5 - Soffre il dinamismo del centrocampo croato. Non garantisce il solito contributo in termini di palloni recuperati.

Winks 5,5 - Gira al piccolo trotto, cercando di assicurare equilibrio e senso tattico con una regia di posizione. (68' Ndombele 5 - Dentro per portare fisicità, partita infarcita di errori)

Lamela 5,5 - Dopo la rabona all'Arsenal stavolta El Coco non stupisce con gli effetti speciali. (59' Bale 5 - Ingresso pigro, non salta mai l'uomo. Un bel cross per Kane e poco altro).

Alli 5,5 - Danza tra le linee, alla ricerca dell'idea giusta per dare impulso alla manovra offensiva. Ci riesce a tratti. (67' Lo Celso 6 - Rientra dopo tre mesi e mezzo e fa capire subito quanto è pesata la sua mancanza. Sfiora il gol e inventa ma da solo può fare poco).

Lucas 5,5 - Dove lo metti sta, stavolta è a sinistra e cerca di accentrarsi per sfruttare la sua tecnica. Tanto fumo, incide poco. (86' Vinicius 5 - Il vicecapocannoniere della competizione stavolta fa scena muta).

Kane 5 - Mou decide di non rinunciarci, si abbassa molto per partecipare alla costruzione del gioco. Livakovic fa un miracolo ma quella palla andava calciata con maggior cattiveria.


Altre notizie