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Dalot spiega la strana esultanza: "Giocavamo a Uno, a un certo punto qualcuno tirò il +4..."

di Michele Pavese

Quando segna, Diogo Dalot si misura il battito con il dito indice e il dito medio sul collo. Ma qual è la genesi di quest'esultanza particolare? L'ha svelata lo stesso terzino portoghese al sito del Manchester United: "È una storia divertente. Ero con alcuni amici della Nazionale e stavamo giocando a Uno! (il famoso gioco di carte, ndr), quando qualcuno ha messo la carta +4 sul tavolo e nel mazzo erano rimaste meno di quattro carte. A quel punto abbiamo fatto tutti il gesto di sentire il battito. È stato un momento divertente e abbiamo pensato di utilizzarlo come festeggiamento di gruppo qualora uno di noi avesse segnato in Nazionale, ma non è ancora successo. Così abbiamo deciso di farlo ad ogni rete realizzata, è originale. Lo farò ancora".


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