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Crisi United, anche Wenger prova compassione: "Non c'è speranza. Mancano fiducia e qualità"

di Michele Pavese

Arsene Wenger, avversario di mille battaglie in Premier League, mostra compassione per il Manchester United. "Alla fine mi dispiace per un club così grande, perché non c’è speranza. Fondamentalmente non vedo dove possano migliorare. Questa squadra oggi ha perso fiducia, qualità e anche lo spirito combattivo è scomparso", ha dichiarato a BeIN Sports commentando la dura sconfitta per 3-0 nel derby contro il City di Guardiola.

Roy Keane, invece, se la prende con Bruno Fernandes: "Gli toglierei sicuramente la fascia di capitano, al 100%. So che è una decisione importante, ma Fernandes non è un capitano: è un giocatore di talento, non c'è dubbio, ma penso che si lamenti troppo, alza costantemente le braccia in aria e questo non è davvero accettabile. Da qualche parte bisogna cominciare: è l'opposto di quello che mi aspetterei da un capitano",


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