Cori pro-Putin dei tifosi del Fenerbahce, il presidente: "Provocati da Boyko, non ci scuseremo"
di Michele Pavese
La UEFA ha deciso di aprire un'indagine per i vergognosi cori pro-Putin intonati dai tifosi del Fenerbahce durante l'amichevole contro la Dinamo Kiev disputata qualche giorno fa. Ali Koc, presidente del club turco, non intende però scusarsi e spiega anche cosa è successo: "Non ci scuseremo con l'Ucraina. Dopo l'infinita retorica dell'ambasciatore ucraino penso che siano loro che dovrebbero scusarsi con noi. È durato tutto 20 o 30 secondi ed è stata una reazione a una provocazione. il portiere di riserva della Dinamo, che ha giocato con una squadra rivale (Boyko, ex Besiktas, ndr), ha compiuto un gesto simbolico nei confronti del suo ex club e ha provocato i nostri tifosi".