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Conceiçao jr.: "Mi piacerebbe giocare in Italia. Io e mio padre sappiamo distinguere i ruoli"

di Michele Pavese

Francisco Conceição, esterno offensivo del Porto, ha rilasciato un'intervista al quotidiano spagnolo Marca a poche ore dalla sfida tra i lusitani e il Barcellona. Chico ha spiegato come viva il fatto di essere allenato dal padre Sergio: "È difficile, ma il modo in cui io e mio padre viviamo il calcio rende tutto più semplice, perché sappiamo distinguere i ruoli di padre e figlio e giocatore e allenatore. Lo sappiamo fare bene e deve essere così se vogliamo avere successo insieme, è quello che vogliamo. Parliamo di tutto. Parliamo di calcio, ma solo in ambito lavorativo. A casa parliamo più di famiglia, di amici: aiuta ad alleviare lo stress".

Futuro: "Penso di aver imparato alcune cose all'estero (ha giocato con l'Ajax, ndr) che non avrei imparato in Portogallo e penso che ora sono più preparato ad affrontare i problemi e le situazioni che si presentano. Penso di aver imparato molto dalla mia esperienza in Olanda. Il campionato spagnolo mi attrae molto, perché mi piace molto il Paese, il campionato, l'agonismo... Mi piace molto anche l'Italia, perché lì giocava anche mio padre".


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