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Caos Ligue 2, anche l'Annecy ricorre contro Bordeaux-Rodez 0-3 a tavolino: "Buades simula"

di Dimitri Conti

La decisione arrivata ieri da parte della Commissione Disciplinare della LFP ha lasciato degli strascichi pesanti: con l'assegnazione a tavolino della vittoria per 0-3 al Rodez sul Bordeaux a causa dell'aggressione a un proprio giocatore nel corso del match (poi interrotto e mai ripreso), ne ha fatto le spese l'Annecy che si è visto retrocedere in National.

L'Annecy prende atto del provvedimento sfavorevole ma in un comunicato ufficiale si posiziona con decisione: "Come accettare la retrocessione di un club dallo status di professionista a dilettante dopo una partita interrotta al 23' che non lo riguardava e nella quale, alla luce delle immagini, il giocatore Lucas Buades del Rodez simula un attacco violento? Nessun organismo nazionale si è pronunciato sulle conseguenze di questa decisione ed è molto sorprendente che il Rodez abbia annunciato di aver mantenuto la Ligue 2 nonostante l'approvazione della classifica finale sia passata solo dalla commissione".

Viene chiesto dunque al Rodez che vengano rispettati gli statuti della Ligue de Football Professionel. E si prosegue: "Di fronte a questi eventi l'Annecy ha già incaricato il suo Consiglio di ricorrere contro la Commissione Disciplinare LFP di fronte alla Commissione superiore d'Appello della Federcalcio francese e alla CNOSF, ma anche contro il giocatore Lucas Buades e il club Rodez di fronte al Pubblico Ministero di Bordeaux. Le loro dichiarazioni false e incoerenti, a supporto delle immagini, parlano chiaro".

In conclusione, l'Annecy chiede che per evitare danni e ingiustizie la Ligue 2 approvi un cambio di format e passi da 20 a 21 squadre partecipanti. "L'Annecy non può essere vittima collaterale delle carenze del Girondins de Bordeaux in termini di sicurezza, né di un risultato sportivo non ottenuto sul rettangolo verde", si legge in uno dei passaggi conclusivi della nota.


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