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Caos Benfica, l'esonero di Roger Schmidt costerà al club 15 milioni di euro

di Raimondo De Magistris

C'è grande caos in casa Benfica. Nella giornata di ieri la società lusitana ha annunciato l'esonero del manager Roger Schmidt con questo comunicato: "Sport Lisboa e Benfica – Futebol, SAD informa di aver avviato le trattative con l'allenatore Roger Schmidt per la risoluzione del contratto di lavoro sportivo con effetto immediato".

A condannare l'allenatore il non brillante avvio di stagione. "Roger Schmidt non è più l'allenatore del Benfica, lo confermo - ha detto il dirigente del Benfica Manuel Rui Costa -. Vorrei ringraziarlo per tutto l'impegno e il lavoro che ha profuso per il nostro club, per i titoli conquistati e per i giovani della formazione che ha sviluppato. Abbiamo ritenuto che fosse giunto il momento di cambiare allenatore, stiamo già guardando al futuro e lavorando sul prossimo allenatore, che si saprà nel prossimo futuro".

Adesso il Benfica è al lavoro per individuare il suo sostituto. Ma intanto, fa sapere la stampa portoghese, Schmidt ha già informato i suoi ex dirigenti che non rinuncerà nemmeno a un euro del compenso pattuito fino al 30 giugno 2026: il manager ha intenzione di incassare tutti i 15 milioni di euro che gli spettano in caso di risoluzione. Per ciò che riguarda il suo successore, ancora non è stata presa alcuna decisione.


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