.

BVB straripante, Sahin: "Fondamentale rimanere in corsa. Emre Can? Mostrato il giusto istinto"

di Yvonne Alessandro

Il Borussia Dortmund ha lanciato un segnale di fumo enorme per il Bologna in Champions League (dopo lo 0-0 con lo Shakhtar ieri). Il 3-0 rifilato al Club Brugge in trasferta e per altro realizzati dai subentrati Jamie Gittens (doppietta) e Serhou Guirassy ha permesso ai gialloneri di partire col piede giusto in questa campagna di CL. Di seguito il commento di Nuri Sahin, tecnico del BVB, in conferenza stampa al termine della gara: "Alla fine era fondamentale rimanere in corsa. In un mondo ideale, la qualità che mettiamo dalla panchina vince le partite. Oggi è stato così" ha esordito.

Nel rigore conquistato nel finale dai suoi ragazzi, c'è stato un episodio da riprendere sotto la lente d'ingrandimento: Guirassy ha segnato dal dischetto ma solo dopo la scelta del capitano Emre Can di sospendere la gerarchia dei battitori dal dischetto. E dopo averne realizzati 8 su 8 in campionato: "Emre ha mostrato il giusto istinto”, lo ha lodato Sahin. E sull'attaccante nuovo arrivato: "Il modo in cui l'ha infilato (il rigore, ndr) è stato davvero buono. Questo lo aiuta a prendere fiducia”. Alla sua seconda apparizione con il BVB, è stato il primo gol per il centravanti, che era stato fuori per infortunio per settimane".

Sulla voglia di ciascuno dei suoi giocatori di scendere in campo: "Ognuno vuole giocare dall'inizio. Ma anche io posso schierarne solo undici. Jamie (Gittens, ndr) vuole fare il prossimo passo. Vogliamo che faccia il prossimo passo", ha detto il mister tedesco sul 20enne diventato "più maturo". "Non è una novità per me che abbia un incredibile uno contro uno e un'ottima conclusione. Se ora ha preso gusto a fare gol, sarà difficile fermarlo. È più che benvenuto a farlo fin dall'inizio".

Il risultato finale sono i tre punti: "Era importante iniziare con i tre punti in una partita che a volte è stata più a nostro favore, a volte più a favore dell'avversario, in cui abbiamo avuto qualche problema a giocare contro la palla e nel primo tempo in contropiede. L'importante è che sappiamo perché l'avversario ha avuto queste occasioni. Ne discuteremo con i ragazzi e speriamo di trovare soluzioni migliori se l'avversario giocherà in modo simile la prossima volta".


Altre notizie