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Brasile nuovo di pacca, lo dice il CT Dorival: "Col Cile solo in 4 hanno giocato il Mondiale"

di Yvonne Alessandro

Il Brasile è ripartito a dovere. La vittoria ottenuta contro il Cile (2-1) ha sgonfiato almeno per un momento le pressioni mediatiche e tra meno di ventiquattro ore sfiderà il Perù nel decimo turno per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026. A fare gli onori di casa da Brasilia, il commissario tecnico verdeoro Dorival Júnior ha analizzato il momento della Nazionale: "Stiamo cercando prestazioni più sicure ed equilibrate. Questo avverrà con una sequenza di partite. Non dobbiamo dimenticare che degli undici scesi in campo contro il Cile la scorsa settimana solo quattro di loro facevano parte della formazione titolare che ha giocato l'ultima partita della Coppa del Mondo 2022. È un processo. Al momento siamo più concentrati sui risultati immediati e sulla strutturazione della squadra".

Ma il Perù certamente non è un avversario da prendere sotto gamba: "Hanno giocato una grande partita contro l'Uruguay, che è terzo nelle qualificazioni. Sarà una partita difficile. Hanno uomini che lottano molto in aria, hanno centrocampisti che arrivano molto velocemente per cercare di concludere. Sono forti sui calci piazzati. Dobbiamo stare particolarmente attenti. Sono sicuro che il Perù chiederà molto alla nostra squadra in questo nuovo passo che vogliamo fare”.

Su una cosa però Dorival non transige ed è la caratteristica che forgia la Seleção da generazioni e generazioni, ossia la qualità tecnica. Il coraggio di fare dribbling: "Bisogna essere decisivi e importanti nell'uno contro uno. Abbiamo giocatori di alto livello che hanno la capacità di usare (la loro tecnica, ndr) in queste situazioni, che possono passare e avvicinarsi per i calci piazzati. Stiamo migliorando sotto vari aspetti, con movimenti combinati in base all'andamento della partita. Naturalmente tutto dipende dal tempo. Non ho dubbi che troveremo la nostra strada, e quando lo faremo i giocatori avranno fiducia”.


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