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Barcellona, duro colpo per le casse: i soldi del nuovo Mondiale per club avrebbero fatto comodo

di Michele Pavese

Un'eliminazione che fa male, non solo sul piano sportivo. La tremenda sconfitta subita ieri al Lluís Companys ha riportato il Barcellona con i piedi per terra dopo una settimana in cui i blaugrana hanno sognato di disputare le semifinali di Champions League. Un sogno che sembrava possibile fino al 30', ma che si è infranto dopo l'espulsione di Ronald Araujo e il poker del PSG.

L'addio alla massima competizione europea rappresenta anche un duro colpo dal punto di vista economico per le casse del club. Con la sconfitta viene a mancare ogni possibilità di poter partecipare alla nuova competizione FIFA , il Mondiale per Club: l'ultimo posto riservato alla Spagna lo prende l'Atlético Madrid, che ieri ha perso contro il Borussia Dortmund ma ha mantenuto 6 punti di vantaggio sulla formazione di Xavi.

Il vincitore della competizione, con il nuovo formato, porterà a casa circa 100 milioni di euro; a ogni squadra saranno invece garantiti 50 milioni, che avrebbero fatto molto comodo al Barcellona . Essere esclusi dal Mondiale per club, sottolinea As, significa anche non far parte dell'élite del calcio europeo ed è, di conseguenza, un duro colpo per l'immagine del club, nonostante il marchio Barça sia sempre molto potente a livello globale. A rappresentare il Vecchio Continente ci saranno Manchester City, Chelsea, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Real Madrid, Atlético Madrid, PSG, Inter, Juventus, Porto e Benfica.


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