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Barcellona, Araujo: "Gundogan mi ha chiesto scusa. Il tiro di Yamal mi sembrava dentro"

di Alessio Del Lungo

Ronald Araujo, difensore centrale del Barcellona, ha vissuto una settimana molto complicata dopo la sconfitta contro il PSG. La sua espulsione ha fatto molto discutere, soprattutto perché anche Ilkay Gundogan ha spiegato che avrebbe dovuto evitare di fare fallo. L'uruguaiano ha parlato dopo il Clasico perso contro il Real Madrid, spiegando che ormai il caso è chiuso: "Mi ha chiesto scusa".

Che cosa prova dopo questo altro ko contro il Real Madrid?
"Siamo tristi, è stata una settimana complicata e ora abbiamo mancato l'obiettivo di lottare per LaLiga".

Le è piaciuto l'arbitraggio oppure lo giudica insufficiente?
"Non mi piace parlare dell'arbitro. Dobbiamo vedere se era gol il tiro di Yamal, la tecnologia avrà fatto il meglio. Non ci sono scuse, abbiamo fallito nei dettagli, non solo in questa partita".

Come sta e come si sente? Sicuramente dal PSG in poi non è stato facile per lei, ci sono state anche tante critiche.
"Sono ovviamente un po' triste, ma sono molto forte mentalmente e cerco di dimostrarlo ogni volta che devo scendere in campo. Non c'è bisogno di rimproverarmi nulla. Alziamo la testa e arriviamo secondi, dobbiamo qualificarci in Supercoppa".

Vorrebbe la GLT?
"Il tiro di Yamal mi sembrava entrato, ma non dobbiamo trovare scuse. Serve continuare a lavorare".


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