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Anche la CONMEBOL si schiera con Cavani: "Bisogna tener conto di contesto e cultura"

di Michele Pavese

Dopo aver incassato il sostegno dell'assocalciatori uruguaiana, Edinson Cavani vede schierarsi dalla sua parte anche la CONMEBOL. Il massimo organo calcistico sudamericano ha preso posizione in merito alla squalifica di tre turni e alla multa comminata dalla Football Association (FA) nei confronti dell'attaccante, reo di aver risposto con un "Gracias, negrito!" a un commento di un amico sui social. Nel comunicato, la CONMEBOL "esprime la sua solidarietà al giocatore Edinson Cavani, sanzionato dalla Federcalcio inglese. Il provvedimento disciplinare per lo straordinario giocatore della squadra uruguaiana chiaramente non tiene conto delle caratteristiche culturali e dell'uso di determinati termini nella vita di tutti i giorni in Uruguay. Il giudizio di questo tipo di affermazioni, nell'ambito di un processo che può portare a sanzioni per l'atleta e che incidono sulla sua reputazione e buon nome, deve essere sempre effettuato tenendo conto del contesto in cui sono state fatte e, soprattutto, delle peculiarità culturali di ogni giocatore e di ogni paese. CONMEBOL condanna e condannerà sempre, con la massima energia, ogni manifestazione razzista o discriminatoria, ma non è il caso specifico per il quale è stato sanzionato Cavani".


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